MENSA SCOLASTICA, IL COMUNE SI FA CARICO DEGLI AUMENTI ALLE FAMIGLIE

Pubblicata il 27/07/2023

Nessun aumento per le famiglie di Noventa che continueranno a pagare, dal prossimo settembre, 4,30 euro a pasto per la mensa della scuola primaria "Anna Frank".

I maggiori costi del servizio, che tra riorganizzazione post Covid e adeguamenti Istat all'inflazione galoppante è stato innalzato dal gestore a 5,05 euro per pasto, saranno presi in carico dall'amministrazione comunale, con un investimento di circa 100 mila euro per l'anno scolastico 2023/24.

Rimane inoltre la possibilità, per le famiglie con ISEE fino a 11 mila euro, di richiedere la tariffa agevolata a 3,60 euro per pasto.

 

"Si tratta di una scelta politica – spiega il sindaco Marcello Bano – per andare incontro alle famiglie in un momento in cui il costo della vita sta aumentando vertiginosamente: abbiamo individuato all'interno del bilancio comunale le risorse per evitare una nuova stangata ai genitori in questo periodo sicuramente non facile. Non è semplice neppure per noi, perché l'inflazione pesa anche sulle casse comunali. Si tratta di decidere cosa è più importante e cosa meno. Per noi la priorità assoluta sono i bambini: se dobbiamo tagliare, taglieremo altrove."

 

"Nonostante i problemi economici che hanno investito l'Italia e l'Europa fin dalla pandemia – gli fa eco l'assessore alla scuola Sandra Giolo – abbiamo sempre mantenuto invariata la tariffa della mensa scolastica, che a Noventa non aumenta dall'anno scolastico 2019/2020. Al prezzo di non pochi sacrifici, il nostro comune è tra quelli con il servizio più conveniente. A Padova il costo è di 4,77 per pasto, a Rubano, Limena e Saonara si superano i 5 euro. Evitare gli aumenti, per l'anno scolastico appena concluso, ci era costato 24.400 euro. Per il prossimo saranno quattro volte tanto. La situazione è complicata, ma crediamo che andare incontro alle famiglie sia la scelta giusta, e continueremo su questa strada."


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