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Libri di testo gratuiti (o semigratuiti) per scuole secondarie, come fare domanda alla Regione

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 923 del 05/08/2025 è stato approvato il Bando per la concessione del contributo regionale "BUONO LIBRI E CONTENUTI DIDATTICI ALTERNATIVI" per l'anno scolastico 2025/2026

Data :

2 settembre 2025

Libri di testo gratuiti (o semigratuiti) per scuole secondarie, come fare domanda alla Regione
Municipium

Descrizione

Si tratta di un contributo per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo e dei contenuti didattici alternativi per l’anno scolastico 2025/2026. 
Il contributo è a favore delle studentesse e degli studenti residenti in Veneto che frequentano istituzioni scolastiche secondarie di primo e secondo grado, statali e non statali, istituzioni formative accreditate, o in istruzione parentale. 
La domanda può essere presentata da un genitore, tutore o genitore affidatario dello studente minorenne, o dallo studente stesso se maggiorenne. 
Lo studente deve appartenere a un nucleo familiare con ISEE 2025 rientrante nelle seguenti fasce: 
- Fascia 1 (da € 0 a € 10.632,94): contributo massimo € 200
- Fascia 2 (da € 10.632,95 a € 15.748,78): contributo massimo € 150
Per l’anno scolastico - formativo 2025/2026, la domanda di buono libri può essere presentata dal richiedente dal 17 settembre 2025 ed entro il termine perentorio del 17 ottobre 2025 alle ore 14:00.
La domanda per l’accesso al contributo “Buono libri e contenuti didattici alternativi” deve essere presentata esclusivamente online (a pena di irricevibilità) entrando nella propria area riservata del sito https://libritesto.regione.veneto.it, utilizzando la propria identità Digitale SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). 
Non sarà quindi necessario consegnare la domanda al comune di residenza dello studente.
Il contributo è concesso per le spese sostenute per l’acquisto o il comodato di:
a) libri di testo scolastici e/o contenuti didattici alternativi, sia in formato cartaceo che in versione digitale, indicati dalle Istituzioni scolastiche e formative nell’ambito dei programmi di studio;
b) ausili indispensabili alla didattica (ad esempio audiolibri per non vedenti).
I libri di testo scolastici, i contenuti didattici alternativi, e gli ausili didattici possono essere predisposti da qualsiasi soggetto pubblico o privato, compresi i docenti, in formato cartaceo, digitale o in ogni altro tipo di formato e possono essere acquistati sia in forma individuale, sia tramite forme di azioni collettive.
Per l’istruzione parentale i libri di testo, i contenuti didattici alternativi e gli ausili acquistati dovranno essere riconducibili, adeguati e rispondenti al programma di studio e al percorso didattico-educativo dello studente per l’anno scolastico in corso.
Sono sempre escluse le spese per l’acquisto di dizionari, strumenti musicali, materiale scolastico e dotazioni tecnologiche, notebook, tablet, software, programmi e sistemi operativi ad uso scolastico.
Ulteriori informazioni sono disponibili nell’allegata locandina

Ultimo aggiornamento: 2 settembre 2025, 10:31

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