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Noventana, apre la nuova scuola. Inaugurazione domenica 7 settembre

Il nuovo polo scolastico di Noventana ha accolto stamattina i bambini dell’asilo nido, in attesa dell’apertura della scuola dell’infanzia con l’inizio dell’anno scolastico il 10 settembre

Data :

1 settembre 2025

Noventana, apre la nuova scuola. Inaugurazione domenica 7 settembre
Municipium

Descrizione

A dare il benvenuto ai genitori nella nuova struttura il sindaco Marcello Bano, che invita tutta la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione del plesso fissata per domenica mattina (7 settembre) alle 10.00. “Sarà un grande momento di festa – annuncia – per genitori, bambini, insegnanti e per tutta la comunità”. 
Rispetto al vecchio polo scolastico, gli spazi sono più che raddoppiati: da 537 a oltre 1.000 metri quadri per la scuola dell’infanzia, da 200 a 450 metri quadri per l’asilo nido. L’aula più grande misura 83 metri quadri, la più piccola 57 (per la vecchia struttura si andava dai 27 ai 56 mq). Architettonicamente, la nuova scuola unisce tradizione e innovazione, riprendendo l’impiego del mattone facciavista che caratterizza  il territorio di Noventa Padovana e in particolare il centro di Noventana. Gli spazi sono stati organizzati per garantire un’ampia area protetta interna per lo svolgimento delle attività all’aperto (circa 1.500 metri quadri, pari al giardino della vecchia scuola). Oltre all’aggiunta di nuovi alberi, è stato mantenuto il frassino di 16 metri già presente all’interno del giardino della ex scuola Anna Frank. Le zone verdi sono circondate da un portico pavimentato che consentirà ai bambini di uscire a giocare anche nei giorni di pioggia, oltre a provvedere ombra per i mesi più caldi. Sul perimetro esterno dell’edificio sono stati collocati i corridoi e i vani di servizio. Le aule sono invece affacciate sul cortile interno attraverso vetrate a tutta parete, per godere della vista del verde, mentre sul lato opposto sono presenti dei lucernai per aumentare ulteriormente la luminosità e il ricambio d’aria. La struttura portante è in legno di abete, che consente un’alta resistenza sismica, minore necessità di manutenzione rispetto al tradizionale calcestruzzo armato ma soprattutto l’insonorizzazione, escludendo completamente i rumori esterni. I vantaggi del legno riguardano anche la minor dispersione energetica: il nuovo polo scolastico è infatti un edificio NZEB (Nearly Zero Energy Building), il cui basso fabbisogno energetico è coperto quasi totalmente dai pannelli solari presenti in loco, attraverso impianti a pompa di calore a elevata efficienza. Tutti i materiali impiegati, i serramenti e gli infissi sono altamente isolanti. L’edificio è completamente privo di barriere architettoniche. Le persone con disabilità uditive saranno avvisate dell’attivazione dell’impianto di allarme da lampeggiatori ottici che entreranno in funzione assieme a quelli acustici. Percorsi tattili di tipo L.O.G.E.S. sono stati disposti in modo da indicare le vie di fuga dagli spazi comuni anche ai disabili visivi. Il costo totale del nuovo polo scolastico è stato di circa 7 milioni, di cui 2 da risorse comunali e 5 da contributi di varia natura. 

«Un investimento mastodontico che risponde a una nostra precisa scelta amministrativa – spiega il sindaco – avremmo  potuto risparmiare costruendo un edificio di qualità inferiore. Non abbiamo voluto farlo perché per noi i bambini sono la priorità, i soldi spesi per loro sono quelli spesi meglio.» Il primo cittadino torna poi sulla scelta di collocare il plesso scolastico a Noventana. «Ci dato l’opportunità di eliminare un mostro come il rudere dell’ex Anna Frank, fonte di inquinamento e degrado urbano – ricorda – e procedere alla riqualificazione di tutto il centro di Noventana, con i lavori appena conclusi. L’indotto per le attività commerciali sarà accresciuto dalla nuova clientela, al cui servizio abbiamo realizzato nuovi parcheggi e conferito un aspetto decoroso a tutta la zona. Potremo inoltre restituire alla cittadinanza uno spazio prestigioso come il parco monumentale di via Valmarana, demolendo i vecchi edifici per realizzare una nuova, immensa area verde nel centro di Noventa, aperta e fruibile da tutta la popolazione.»

Ultimo aggiornamento: 1 settembre 2025, 13:42

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